Il 2021 è l’anno in cui si festeggiano i 75 anni del bikini che, nonostante la sua età è decisamente ancora in auge. Oggi è un capo d’abbigliamento di uso comune, accettato in tutte le sue forme e colori; eppure, il bikini, quando è nato negli anni 40, ha creato scandalo in quanto veniva considerato dalla maggior parte delle persone come indecente, osceno, vergognoso, immorale. Alma Fashion e Forum Groupe sono operativi nel settore dei costumi da bagno da molti anni quindi hanno vissuto e contribuito all’evoluzione della moda, al cambiamento degli stili, al rimpicciolimento costante dei bikini fino ad arrivare alla moda di oggi. (trovi alcune immagini cliccando sul link)
I 75 anni del bikini scattano esattamente il 5 luglio; la data ufficiale di presentazione del contrastato 2 pezzi risale a quel giorno ma del 1946. In quell’occasione venne fatta sfilare una spogliarellista perché nessuna modella accettò di indossarlo e da quel momento si scatenarono le critiche. Il succinto costume a 2 pezzi realizzato dallo svizzero Louis Reard viene chiamato Bikini proprio dall’omonimo atollo delle isole Marshall dove gli USA facevano esperimenti nucleari.
14 anni prima, un designer francese aveva realizzato “l’Atome”, il costume più piccolo del mondo ma l’ombelico era ancora coperto, specifica caratteristica del moderno bikini di Reard. L’entrata del bikini fu parecchio complicata; venne osteggiato in tutti i modi fino a che, grazie alle dive di Hollywood, il 2 pezzi diventa simbolo di libertà femminile. E’ però solo negli anni 60 che il bikini spopola entrando nel guardaroba di tutte le donne. Ed è esattamente in quegli anni che inizia l’avventura di quello che poi diventerà oggi il gruppo Alma Fashion/Forum Groupe. Tutte le trasformazioni del bikini sono ancora oggi presenti nella nostra banca dati, prezioso strumento sia a livello storico che a livello pratico perché come ben sappiamo, la moda ritorna sempre.
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